Non sei abbonato

Caro lettore, non puoi leggere le notizie perché non possiedi un abbonamento attivo.

Attiva un abbonamento

Violento attacco epilettico salva dall’impiccagione un detenuto

CronacaViolento attacco epilettico salva dall'impiccagione un detenuto
Poco c’è mancato che riuscisse a farla finita. Ma, quando il lenzuolo, che si era annodato attorno al collo a mo’ di cappio, lo stava per soffocare, un violentissimo attacco epilettico ha spinto Michele Cianchino, 33 anni, ad interrompere il gesto autolesionistico e sottrarsi così alla morte. L’esponente del clan mafioso “Bottaro-Attanasio”, dagli inquirenti indicato come l’ultimo reggente esterno del sodalizio mafioso, è stato rinvenuto dal compagno di cella sul pavimento in preda alle convulsioni, con la bava che fuoriusciva dalla bocca e con ancora il lenzuolo annodato attorno al collo. Il detenuto ha dato l’allarme e immediatamente nella cella di Michele Cianchino si sono recati gli agenti...