I Carabinieri della Stazione Ortigia hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di evasione, Gianclaudio Assenza, 19 anni, con precedenti specifici ed attualmente detenuto agli arresti domiciliari in quanto coinvolto nell’operazione “Vicolo Cieco” condotta dai militari dell’Arma di Ortigia nell’ottobre del 2014. Gianclaudio Assenza, per l’ennesima volta, è stato sorpreso dai Carabinieri, che stavano effettuando servizio di controllo per le vie del centro storico di Ortigia, mentre era al di fuori della propria abitazione, intento a colloquiare con altre persone. Il ragazzo prima è stato condotto in caserma per gli adempimenti di legge e subito dopo, come disposto dal magistrato di turno alla Procura della Repubblica, è stato riaccompagnato nella propria
abitazione in quanto a suo carico è stata disposta la sottoposizione alla medesima misura restrittiva degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
Nel frattempo, per decisione del Giudice delle indagini preliminari Michele Consiglio, sono ritornati in libertà Emanuele Montalto ed Enzo Bianca, altri due indagati dell’operazione denominata “Vicolo Cieco”. Montalto e Bianca sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Brandino e Junio Celesti. I due penalisti, atteso che la detenzione domiciliare aveva avuto inizio nel mese di ottobre dell’anno scorso, avevano presentato l’istanza di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari a suo tempo emessa dal Gip Consiglio a carico di Emanuele Montalto, inteso Burattino, e di Enzo Bianca, in quanto, dalle ulteriori indagini effettuate dai Carabinieri della Stazione di Ortigia, non è mutato il quadro accusatorio nei confronti dei rispettivi assistiti. Sia Montalto che Bianca si vedono contestare un capo d’imputazione a testa nell’operazione “Vicolo Cieco”. Con questa operazione, gli investigatori dell’Arma hanno fatto piena luce su una serie impressionante di furti in appartamenti nel centro storico di Ortigia e di scooter e ciclomotori parcheggiati nelle strade e piazze della città. La posizione più grave dei sei arrestati coinvolti nell’operazione “Vicolo Cieco” è sicuramente quella di Pucci Garofalo, resosi artefice di un numero impressionante di colpi ladreschi. Per lui niente revoca della misura restrittiva.