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In mezza giornata decurtati 225 punti della patente per infrazioni

CronacaIn mezza giornata decurtati 225 punti della patente per infrazioni

In ossequio alle ultime disposizioni ministeriali, la Polizia Stradale di Siracusa implementato nuovi piani operativi finalizzati al contrasto di attività illecite sulle arterie stradali della provincia aretusea con una più energica e qualificata presenza sul territorio.
Lo scorso 27 gennaio, a partire dalle ore 08.00, sul tratto della Strada Statale 114, al chilometro 147+400, presso l’Area di Servizio denominata “Gargallo Ovest” in territorio del Comune di Priolo Gargallo, un posto di blocco è stato istituito dagli agenti della Polizia Stradale di Siracusa unitamente ad equipaggi dei Distaccamenti di Lentini e di Noto, con l’obiettivo di contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada.
Nel corso di tale attività,

a cui hanno preso parte 6 pattuglie della Polstrada, coordinati dal Comandante V.Q.A. Dott. Capodicasa, sono stati controllati 71 veicoli; identificate 79 persone; elevate 56 sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, decurtati 225 punti della patente di guida per infrazioni varie (mancato uso cinture di sicurezza, uso del telefonino, altro); sottoposto a fermo amministrativo un veicolo; sottoposto a sequestro amministrativo un veicolo; ritirate 2 carte di circolazione e 2 patenti di guida; e, infine, è stata denunciata una persona per violazione all’art. 648 c.p. (ricettazione) e all’art. 49 del D. Lgs. 504/95 poiché trasportava a bordo della propria autovettura una tanica di gasolio agricolo di cui non era in grado di dimostrare la legittima provenienza. Nel corso del servizio gli agenti hanno effettuato 21 interrogazioni presso la Banca dati SDI.

Le violazioni maggiormente accertate nel corso del servizio sono:

1) Nr. 45 violazioni all’art. 172 1° e 10° C.d.S. (mancato uso della cintura di sicurezza);
2) Nr. 5 violazioni all’art. 80 14° C.d.S. (mancata revisione periodica del veicolo);
3) Nr. 3 violazioni all’art. 173 2° e 3° bis C.d.S. (uso del telefono cellulare durante la marcia).

“Ancora una volta – dice il comandante della Polizia Stradale, vicequestore Capodicasa – dall’analisi dei dati si deve riscontrare un numero preoccupante di utenti della strada che non fanno uso della cintura di sicurezza, previsto dall’art. 172 del Codice della Strada, e che impone l’obbligo di utilizzo delle cinture in fase di marcia al conducente ed ai trasportati, sia dei posti anteriori sia per quelli dei sedili posteriori, su tutti i veicoli che ne sono dotati, salvo i casi di esenzione espressamente richiamati dalla stessa norma. Un errore imperdonabile è quello di ritenere che le cinture di sicurezza servano solo in autostrada e sulle strade extraurbane. In realtà le cinture sviluppano il massimo della loro efficacia fra i 30 e i 110 km/h, con la punta massima di differenza nei dati della mortalità fra i 40 e i 70 km/h , velocità tenuta normalmente all’interno dei centri abitati. Si ricorda che questi nuovi dispositivi di controllo sono una ottima occasione di prevenzione ed educazione stradale, in modo da rafforzare e diffondere l’idea che, semplicemente, allacciando le cinture, anche quelle posteriori, è possibile salvarsi la vita in caso di incidente. L’attività di controllo, finalizzata a contrastare e prevenire le attività delittuose nonché le violazioni al codice della strada, verrà periodicamente ripetuta”.