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Un anno fa moriva Giorgio Italia. Il ricordo di Giovanna Sparacino

SocietàUn anno fa moriva Giorgio Italia. Il ricordo di Giovanna Sparacino

Un anno fa, un uomo ha deciso di porre fine alla sua vita, lasciando attoniti e sconvolti la sua famiglia, i suoi amici e i colleghi di lavoro. Un anno fa, esattamente il 4 febbraio del 2014, il giornalista Giorgio Italia ci ha lasciati non prima di aver mandato a fanculo il mondo, che probabilmente non rispondeva più alle sue esigenze materiali e spirituali. Una “bella penna”, arguta e spietata quella di Giorgio, che ha onorato il quotidiano “La Sicilia” per diversi anni. Lui non era un giornalista da comunicati stampa, la sua intelligenza e la sua preparazione polivalente lo spingevano sempre a ricercare…a volte anche il “pelo nell’uovo”! Curioso come pochi, cerebrale, non si fermava mai davanti alle difficoltà che gli altri ponevano, la sua abilità era quella di aprire le porte, cercare

e trovare le soluzioni. Una personalità eccentrica, a volte scomoda, ma comunque in tono con i vari contesti in cui si accomodava sempre in giacca e cravatta. Un ottimo relatore e un abile oratore, sempre a suo agio e all’altezza della situazione. Era Giorgio Italia, quello che si distingueva per i suoi interventi giornalistici d’inchiesta e d’assalto; per tanti un punto di riferimento all’interno e all’esterno della redazione, anche con la sua “testa calda”, la stessa che tutti abbiamo conosciuto e con cui spesso ci siamo anche scontrati. Di questa “testa calda” oggi rimangono i ricordi e un’erede sulle cui spalle pesa una grande responsabilità: essere la figlia di un uomo certamente non qualunque, che voleva vincere sempre e a tutti i costi, perché era così che si doveva vivere secondo Giorgio….da vincenti! Credo che sia stato questo l’ultimo messaggio nel suo ultimo gesto: meglio morti che sopravvivere da mediocri!
Giorgio verrà ricordato nella preghiera domani, mercoledì 4 febbraio alle 18,30, nella Chiesa Maria SS. Mediatrice di tutte le Grazie, in Contrada Isola.

GIOVANNA SPARACINO