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I giudici reintegrano all’Ars Bandiera al posto di Sorbello

CronacaI giudici reintegrano all'Ars Bandiera al posto di Sorbello

Le elezioni regionali del 28 ottobre 2012 le ha vinte alla grande l’ex sindaco Pippo Sorbello ma, per effetto della legge Severino, non riesce a svolgere il suo mandato di parlamentare eletto dal popolo. Per una condanna a quattro mesi di reclusione, per abuso d’ufficio, quando svolgeva l’attività di sindaco di Melilli, Sorbello era stato sospeso dalla carica di parlamentare e al suo posto era subentrato Edy Bandiera, primo dei non eletti della lista Udc in provincia di Siracusa. La sospensione è stata della durata di sei mesi, perchè si riteneva che i diciotto mesi di decadenza temporanea dalla carica decorressero dal giorno dell’entrata in vigore della legge Severino. Allo scadere dei sei mesi, Edy Bandiera, contestò il rientro a Sala d’Ercole di Pippo Sorbello,

ritenendo che non fosse stata data la corretta interpretazione alla legge Severino. Secondo Bandiera, che nel frattempo aveva lasciato l’Udc ed è passato con Forza Italia, la sospensione doveva decorrere dal momento della notifica del provvedimento e non dall’entrata in vigore della legge. Sicchè, a suo dire, anzichè dopo sei mesi, il rientro a Sala d’Ercole di Sorbello doveva avvenire nel mese di giugno del 2015. La sua tesi è stata bocciata dalla Commissione verifica poteri dell’Assemblea regionale ma Bandiera ha fatto ricorso al Tribunale Civile di Palermo, chiedendo che venisse data la corretta interpretazione sull’applicazione della legge Severino. Il Tribunale di Palermo, lunedì 16 febbraio, ha emesso la sentenza con cui ha accolto il ricorso di Edy Bandiera. I giudici hanno stabilito il suo reintegro all’Ars e la decadenza temporanea di Pippo Sorbello. Il quale, però, convinto di essere vittima di una errata interpretazione della legge Severino, ha deciso di dare battaglia per evitare che gli venga soffiato lo scranno da Bandiera, che, tra l’altro, non si può più considerare il primo dei non eletti della lista dell’Udc in quanto è transitato nelle fila di Forza Italia. Ma, soprattutto, secondo il pensiero dei sostenitori di Pippo Sorbello, un usurpatore in quanto non è stato votato dagli elettori della provincia di Siracusa. Aspettando la notifica della sentenza alla Regione Siciliana e la decisione dell’Assemblea regionale siciliana, Edy Bandiera e Forza Italia si augurano il segnale di disco verde, viceversa Pippo Sorbello sta studiando con il suo legale, avvocato Armao del Foro di Palermo, la contromossa per vanificare gli effetti del verdetto del Tribunale Civile di Palermo.