Palermo. Altri due alberi saranno piantati al Giardino della Memoria di Ciaculli, il sito confiscato alla mafia e gestito dal 2005 da cronisti e magistrati. L’evento si svolgerà domani, 27 febbraio, alle ore 10. Il Gruppo siciliano dell’Unci e la sezione distrettuale dell’Anm ricorderanno l’imprenditore Pietro Patti, ucciso il 27 febbraio 1985 a Palermo, ed il sindacalista Giuseppe Rumore assassinato a Prizzi (Palermo) il 22 settembre 1919.
<Prosegue il nostro cammino sulla strada della memoria – ha detto il presidente del Gruppo siciliano dell’Unci, Leone Zingales – e questa volta gli alberi saranno dedicati ad un imprenditore che ha detto <no> al racket del pizzo e ad un sindacalista che, negli anni ’20 del secolo scorso, si è opposto alla
mafia delle campagne>.
Alla cerimonia, presenti i familiari delle vittime, interverranno tra gli altri il presidente della sezione distrettuale dell’Anm, Matteo Frasca, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il prefetto, il Procuratore della Repubblica, i vertici dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Assostampa di Sicilia, il questore, il comandante regionale della Guardia di finanza, i comandanti provinciali di Guardia di finanza ed Arma dei carabinieri, lo scrittore e giornalista Dino Paternostro, i sindacalisti della Cgil Saverio Piccione ed Enzo Campo.