Siracusa. Si è svolto al Villaggio Miano, il primo incontro pubblico del movimento politico cittadino “Fratelli D’Italia” in merito ai problemi irrisolti della città. Presenti la consigliere comunale Cetty Vinci e molti dirigenti della costituente provinciale e cittadina. Oggetto dell’incontro è stata la deprecabile situazione in cui versa la zona dal punto di vista della gestione del deflusso delle acque.
Michele Mangiafico, ha dato il via alla discussione, fornendo ai partecipanti un breve excursus storico, relativo all’edificazione dell’area avvenuta senza un preciso piano regolatore (poi in seguito sanata) e ai disservizi che a partire dagli anni 60 hanno accompagnato la progettazione del sistema di deflusso delle acque bianche. Ancora oggi,
l’acqua che arriva da Scala Greca, dalla Pizzuta e da Belvedere convoglia tutta in questa zona, dove non trova uno sfogo adeguato, lasciando la cittadinanza in una condizione da terzo mondo. Alessandro Spadaro, portavoce della costituente provinciale, ha rilevato che “mancano i collettori al canale di gronda che permetterebbero al sistema di funzionare in maniera adeguata, i progetti esistono ma l’Amministrazione guarda ad altre priorità”.
Cetty Vinci, con grande rammarico, ha sottolineato: “Qui stiamo parlando della sicurezza dei cittadini, della loro vivibilità: come al solito l’Amministrazione comunale ignora i problemi reali con la tracotanza tipica del modo di fare renziano. Qui ci sono delle persone che non scendono dalle macchine o che scivolano nelle fosse e continuano ad esporre delle denunce ma cosi non si risolve nulla”.
L’incontro si conclude con la speranza unanime che quest’opera sia portata a compimento e il quartiere diventi un luogo sicuro.