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Venerdì mattina arriva a Siracusa la Commissione nazionale antimafia

SocietàVenerdì mattina arriva a Siracusa la Commissione nazionale antimafia

Siracusa. Venerdì 6 marzo, nell’ambito di una missione in Sicilia che interesserà anche le province di Caltanissetta e Ragusa, la Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, sarà a Siracusa per effettuare alcune audizioni.
Tra le 9 e le 16: presso la sede della ex Provincia Regionale di Siracusa, la Commissione presieduta dall’onorevole Rosy Bindi ascolterà il Prefetto ed i vertici delle Forze di Polizia di Siracusa, il Capo Centro della DIA di Catania, il Procuratore della DDA di Catania ed i Procuratori della Repubblica di Siracusa e Caltagirone.
E’ inoltre previsto l’incontro con i Segretari Generali Provinciali delle Organizzazioni Sindacali 

dei lavoratori CGIL, CISL, UIL e UGL., ed i coordinatori regionale e provinciale Antiracket FAI.
Il leader del Nuovo Centro Destra in provincia di Siracusa, onorevole Vincenzo Vinciullo, appena informato dell’arrivo della commissione antimafia, ha rivolto alla presidente Rosy Bindi di recarsi a Rosolini dove da qualche tempo amministratori comunali ed esponenti politici sono stati fatti bersaglio di attentati e intimidazioni. “Credo che, così come avverrà per le altre realtà della provincia di Siracusa, dove vi sono stati atti di intimidazione, la Commissione Antimafia debba recarsi anche a Rosolini, in modo tale che la città tutta, che è costituita, sicuramente, da persone perbene e industriose, abbia la certezza che lo Stato è accanto a tutta questa gente, che ha voglia di lavorare e di crescere nella più assoluta serenità. Colgo l’occasione per esprimere tutta la mia personale solidarietà e vicinanza all’Avv. Corrado Assenza, uomo che ho sempre apprezzato per l’impegno politico e la lucidità delle tesi da lui sostenute. A lui e alla sua famiglia, che in questo momento è colpita, sicuramente, più di Corrado, va la mia personale vicinanza.
Nello stesso tempo, però, dichiara l’on. Vinciullo, come ho più volte fatto nel passato, ritengo che il problema di rosolini vada affrontato con maggiore attenzione, perché non è la prima volta che mezzi e abitazioni di proprietà di Consiglieri Comunali, Assessori, Presidenti e Sindaci vengono presi di mira da azioni criminose e di intimidazione che, proprio perché ripetute nel tempo, non possono essere considerate fatti isolati o di semplice vandalismo.
Sono certo che la Commissione Antimafia non trascurerà questo ulteriore episodio e che, di concerto con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, verrà fatta luce su una lunghissima scia di fuoco che sembra non avere termine a Rosolini”.