Palazzolo Acreide. Il Pubblico Ministero Nitti aveva chiesto la misura della custodia in carcere per Luca Falconieri, 39 anni, accusato di detenzione a fini di spaccio di oltre venti grammi di cocaina, suddivisi già in poco più di cinquanta dosi da mettere in vendita. Ma il Giudice delle indagini preliminari Andrea Migneco ha deciso di disporre la misura cautelare meno afflittiva degli degli arresti domiciliare per l’indagato, assistito dall’avvocato Junio Celesti. Il Faconieri è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Palazzolo, a seguito del ritrovamento delle oltre 50 dosi di cocaina nella sua abitazione. La perquisizione domiciliarenon ha lasciato scampo all’uomo. Infatti, è stata rinvenuta dai militare una busta contenente della polvere bianca,
poi risultata essere cocaina. A rivelarlo sono stati i test effettuata sulla sostanza. L’esito del narcotest non è stato contestato da Luca Falconieri che, decidendo di sottoporsi all’interrogatorio di garanzia, ha sostanzialmente ammesso gli addebiti che gli contestano i Carabinieri. Il Falconieri ha infatti dichiarato di avere acquistato la cocaina per farne uso personale, per una parte, e per cederla agli assuntori, per la restante parte, allo scopo di recuperare i soldi spesi per l’acquisto del quantitativo di cocaina.