Siracusa. E’ stato processato per direttissima il sorvegliato speciale, con obbligo di dimora, Giancarlo De Benedictis, 39 anni, arrestato lunedì dall’equipaggio di una Volante della Polizia di Stato per violazione della sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale. Comparso dinanzi al Giudice Monocratico Carmen Scapellato, l’arrestato ha ammesso gli addebiti dicendo di essersi dato alla fuga per evitare che potessero arrestarlo. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per Giancarlo De Benedictis, assistito dall’avvocato Junio Celesti. Il giudice, inoltre, ha stabilito che il processo verrà portato a definizione con la lettura del dispositivo di sentenza all’udienza del 1° giugno prossimo.
Giancarlo De Benedictis, una lunga sfilza di precedenti penali sulle spalle, si è messo di nuovo nei guai con la giustizia facendosi beccare alla guida di un ciclomotore. Appena i poliziotti gli hanno esibito la paletta dell’alt, De Benedictis si è dato alla fuga e, sebbene inseguito, zigzagando tra auto e autobus, ha tentato di trovare la via di fuga per evitare di essere bloccato dai poliziotti. Ma, alla fine dell’inseguimento, protrattosi da una parte all’altra della città, la Volante ha avuto la meglio e il sorvegliato speciale è stato bloccato e arrestato. Per De Benedictis sono scattate le manette ai polsi e la denuncia alla Procura della Repubblica per i reati di violazione della sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica ha disposto il processo per direttissima per Giancarlo De Benedictis, per la mattina di martedì 5 maggio, poi puntualmente andato in scena dinanzi al Giudice Monocratico Carmen Scapellato.