Pachino. Minacce gravi e ingiurie: con queste accuse è finito agli arresti domiciliari Nicola Ragusa, 62 anni, sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Pachino mentre discuteva animatamente con il proprietario di una casa il quale lo aveva invitato a spiegargli il motivo che lo aveva indotto ad aggirarsi con fare sospetto nella sua proprietà.
I fatti ricostruiti dai Carabinieri, con l’aiuto della vittima che li aveva chiamati, dicono che era il pomeriggio di lunedì quando Nicola Ragusa – pachinese già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio – si era fatto beccare a San Lorenzo mentre si aggirava nei pressi della casa di una persona. Quest’ultima, insospettitasi, decideva d’interpellare l’intruso chiedendogli spiegazioni. Le
risposte che otteneva non sarebbero state gentili e garbate. Lo sconosciuto, invece, ha iniziato a proferire minacce ed ingiurie contro il suo interlocutore e subito dopo avrebbe pure cercato di aggredirlo, brandendo un bastone.
La parte offesa si è vista costretta alla ritirata ma, appena rientrata in casa, ha immediatamente telefonato ai Carabinieri, chiedendo l’invio di una pattuglia. I militari, giunti sul posto, hanno disarmato Nicola Ragusa e lo hanno condotto negli uffici della Stazione, dove lo hanno dichiarato in stato di arresto. Dopo gli adempimenti di legge il Ragusa è stato accompagnato nella sua abitazione in quanto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
F.G.