Siracusa. Nella prima mattinata odierna, nel corso di un controllo all’interno di un esercizio pubblico di Milano, personale di quella Questura ha identificato Giovanni Carmelo Maccarrone, vizzinese, residente a Milano, 47enne, pregiudicato, sul quale pendeva l’ordine di custodia cautelare già eseguito nei confronti di altri 25 soggetti nell’ambito dell’operazione “Euripide” condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa in data 15 maggio scorso. Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno quindi immediatamente contattato i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa che hanno fatto pervenire loro il provvedimento ancora pendente. Il Maccarrone, che nell’ambito dell’organizzazione criminale che è
stata disarticolata era tra le principali fonti di approvvigionamento della sostanza stupefacente del tipo “hashish” alla quale il gruppo dei Messina si riforniva attraverso le intermediazioni del siracusano Carmelo Minimo, inteso “Jonathan”, veniva quindi tratto in arresto e ammesso ai domiciliari. Si tratta quindi del 26° soggetto tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Euripide” dopo che il 19 maggio scorso erano stati rintracciati ed arrestati a Siracusa Lucia Alessandra Bellomo, siracusana, 30enne, operaia, già convivente del pentito Vito Correale, e, a Milano, Amraoui El Mehdi, nato in Marocco, 31enne, disoccupato.
Salgono quindi a 26 gli indagati tratti in arresto (9 in carcere ed i rimanenti agli arresti domiciliari) e a 33 le misure cautelari eseguite nell’ambito dell’operazione Euripide.