Avola. Comparso innanzi al Giudice delle indagini preliminari Giuseppe Tripi per rispondere del reato di evasione dagli arresti domiciliari l’avolese Giovanni Magro, 43 anni, difeso dall’avvocato Antonino Campisi, si è visto convalidare l’arresto operato legittimamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto nella giornata di martedì 31 ottobre. Il Gip Tripi, però, ha deciso di non accogliere la richiesta di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere avanzata dal Pubblico Ministero Tommaso Pagano.
Accogliendo la richiesta del difensore il Gip ha deciso di non applicare alcuna misura cautelare nei confronti di Giovanni Magro. L’uomo, pertanto, per questo reato di evasione dagli arresti domiciliari commesso il 31 ottobre è stato scarcerato e ritorna in libertà. Magro, tuttavia, deve rimanere ugualmente agli arresti domiciliari per una precedenti misura applicatagli dai giudici in seguito ad un’altra vicenda criminosa.
L’arresto di Giovanni Magro era stato effettuato nella tarda mattinata del 31 ottobre dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che lo avevano notato, intento a parlare con un conoscente, fuori dall’abitazione. Condotto in caserma veniva di nuovo dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione dai domiciliari e, per disposizione del Pubblico Ministero Tommaso Pagano, tradotto presso la Casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.