Avola. Nel fine settimana appena trascorso sono stati intensificati i controlli dei Carabinieri per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della Stazione di Avola, nel corso di un servizio di controllo nel borgo marinaro ove si concentra la vita notturna avolese, hanno arrestato il 44enne Antonio Scibilia per detenzione al fine di spaccio di circa 70 grammi di hashish.
I Carabinieri, dopo aver notato l’uomo in una zona poco illuminata e insospettiti dal suo atteggiamento, intorno alle ore 4,30 lo hanno fermato sottoponendolo a perquisizione personale, a seguito della quale dentro uno zainetto sono state rinvenute 14 dosi, già confezionate, di hashish e banconote di piccolo taglio per complessivi 120 euro, ritenuto provento dello spaccio. La successiva perquisizione dell’abitazione dell’arrestato ha permesso di rinvenire e sequestrare un ulteriore quantitativo di hashish, nonché materiale utilizzato per il taglio e per il confezionamento dello stupefacente.
Il 44enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero Maria Chiara Vedovato.
Questa mattina al Tribunale di Siracusa, davanti al Giudice delle indagini preliminari Salvatore Palmeri, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dell’avolese Antonio Scibilia, difeso dall’avvocato Natale Vaccarisi.
Il Pubblico Ministero Vedovato ha chiesto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre il difensore, avvocato Natale Vaccarisi ha chiesto che al suo assistito fosse applicata una misura cautelare non afflittiva.
Tra le due richieste il Gip Palmeri ha accolto quella del difensore. Infatti ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Avola e contestualmente ha ordinato l’immediata scarcerazione di Antonio Scibilia. Il Gip Palmeri ha sequestrato il denaro rinvenuto dai Carabinieri addosso al pusher di Avola.
Avola, i Carabinieri lo arrestano per possesso di 70 grammi di hashish, ma per il Gip basta l’obbligo di dimora
