Siracusa. Il Giudice delle indagini preliminari Francesco Alligo ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per il pregiudicato Carmelo Tagliata, 39 anni il prossimo 24 ottobre, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile per avere messo a segno due violenti scippi ai danni di due anziane donne, strappando a ciascuna la borsa contenenti documenti e denaro. Poi, nel rapporto di denuncia, la Polizia dice che il Tagliata avrebbe scialacquato i soldi delle due rapine improprie in un centro di scommesse. Ma non specifica l’importo. Il Gip Alligo, interrogandolo in videoconferenza previo un collegamento video con la Casa di reclusione di Noto, lo ha chiesto direttamente al Tagliata il quale, però, non ha dato alcuna risposta al quesito in quanto ha riferito di non ricordare assolutamente nulla dei due scippi poiché, prima di effettuarli, si era drogato.
Sulla dinamica dei due scippi e sulle indagini ci si deve attenere al comunicato ufficiale dell’Ufficio Stampa della Questura di Siracusa.
“Nello scorso pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un trentottenne siracusano, pregiudicato, ritenuto responsabile di due episodi di furti con strappo ai danni di due donne ultraottantenni, perpetrati nella stessa mattina, nel centro della città.
In particolare, nella mattinata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile sono stati allertati da alcuni cittadini che avevano soccorso una signora, vittima di uno “scippo”. In particolare, era stato segnalato che un giovane uomo si era avvicinato ad un’anziana donna e, con la scusa di chiedere una sigaretta, le “afferrava” la borsa che aveva a tracolla e, nonostante la resistenza opposta dalla povera vittima, senza esitare la trascinava fino a farla rovinare a terra per poi fuggire con il bottino a bordo della propria auto.
Nel corso delle ricerche, immediatamente intraprese dagli uomini della Squadra Mobile, è giunta presso il centralino della Questura la segnalazione di un secondo “scippo”, perpetrato nei pressi di viale Santa Panagia. La dinamica era perfettamente identica a quella del primo dei due episodi delittuosi: un’anziana signora viene adocchiata da un giovane che le strappa la borsa. Nonostante la vittima si fosse aggrappata allo sportello del veicolo del malvivente, quest’ultimo è partito incurante delle conseguenze, facendo cadere l’anziana donna. a terra fino a farle mollare la presa.
I poliziotti, grazie alle descrizioni ricevute, sono riusciti ad individuare l’autovettura segnalata e l’uomo che era appena sceso, entrando in un sala scommesse. L’intuizione degli investigatori ha avuto immediato e diretto riscontro poiché, a seguito della perquisizione, all’interno dell’autovettura è stata trovata parte delle refurtiva proveniente dai due colpi, ad eccezione del denaro che evidentemente l’uomo aveva già speso o era riuscito già ad occultare.
Le immediate indagini condotte da questa Squadra Mobile hanno permesso di acquisire rilevanti ed incontrovertibili elementi probatori a carico dell’uomo, tra l’altro, più volte condannato, con sentenze definitive, per reati contro il patrimonio.
Per fortuna le due anziane signore, nonostante la colluttazione con il malvivente, non hanno avuto particolari conseguenze e sono state ben liete di recuperare parte di quanto era stato loro rubato, fra cui i documenti di identità.
L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato presso la Casa di Reclusione di Noto come disposto dal Pubblico Ministero Zambon, all’udienza di convalida dell’arresto ha ribadito la richiesta di applicazione della misura della custodia in carcere per Carmelo Tagliata, assistito dall’avvocato Giorgio D’Angelo.
(nella foto Carmelo Tagliata)