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Poliziotti aggrediti nei pressi di un locale notturno ma sebbene feriti arrestano due giovani poi subito liberati: protesta il Siulp

CronacaPoliziotti aggrediti nei pressi di un locale notturno ma sebbene feriti arrestano due giovani poi subito liberati: protesta il Siulp

Siracusa. Intorno alle ore 3.20 di sabato 26 febbraio, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, in servizio di controllo del territorio, transitando in Via Francesco Crispi, nei pressi di un locale notturno frequentato da giovani, notavano numerose persone che si affollavano attorno a due giovani che si stavano picchiando. Gli agenti, prontamente intervenuti per separare i due litiganti, venivano ostacolati da molti altri giovani che li spintonavano, favorendo la fuga dei due contendenti. Due giovani che avevano consentito ai litiganti di fuggire, rispettivamente di 21 e di 19 anni, sono stati arrestati per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Due dei poliziotti intervenuti, infatti, sono stati costretti a ricorrere a cure mediche riportando traumi contusivi ed escoriazioni guaribili con alcuni giorni di prognosi.

Dopo le incombenze di legge, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica di Siracusa, i due arrestati sono stati rimessi in libertà in attesa della celebrazione del processo penale.
L’aggressione e la scarcerazione del 21enne e del suo coetaneo di 19 anni hanno provocato l’indignazione del Sindacato di Polizia, il Siulp, che, tramite il suo segretario provinciale ha diffuso una nota in cui chiede che si ponga fine alle aggressioni delle poliziotte e dei poliziotti da parte di soggetti violenti che poi vengono immediatamente scarcerarti dai magistrati.

Ecco di seguito il comunicato diffuso dal Sindacato di Polizia Siulp a firma del segretario provinciale Tommaso Bellavia.

“Abbiamo appreso dagli organi di stampa dell’ennesimo atto di violenza perpetrato contro uomini in divisa nell’adempimento del dovere. Questa volta è successo a poliziotti siracusani. Come già accaduto in altre città italiane, nella totale certezza di impunità, dei criminali violenti si permettono il lusso di aggredire uomini e donne delle Istituzioni. Come il Presidente Mattarella ha avuto modo di ricordare, le Forze dell’Ordine rappresentano il volto dello Stato e devono essere rispettate e tutelate.

Per tale ragione anche la struttura del SIULP aretuseo si unisce a tutte le azioni poste in essere dalla Segreteria Nazionale ed dal suo Segretario Felice Romano per chiedere a gran voce una legge che, modificando l’attuale regime dell’arresto obbligatorio, preveda una fattispecie specifica, con detenzione immediata, ovvero affidamento ai servizi sociali se il reo non è recidivo e se ha riparato il danno, per tutti coloro che aggrediscono o commettono violenza sul personale in uniforme e gli incaricati di servizi pubblici o di pubblica utilità. Come anche i medici e gli infermieri.

“Siamo molto preoccupati per una nuova ondata di violenza che sta colpendo il nostro territorio, aggiunge, il Segretario Provinciale Tommaso Bellavia, e ci auguriamo che tutti gli attori istituzionali e politici, locali e nazionali, pongano molta attenzione sui temi della sicurezza urbana sia sotto il profilo della prevenzione che della repressione dei reati violenti. Il Siulp siracusano si pone, come sempre, quale interlocutore qualificato e disponibile a qualsiasi contributo a tutela dell’incolumità e della serenità, non solo delle Poliziotte e dei Poliziotti, ma di tutti i cittadini della nostra provincia.”

(nella foto il segretario provinciale del Siulp, Tommaso Bellavia)