Siracusa. Un’altra disavventura con la giustizia per il 28enne Ugo Luca Pugliara, ma questa volta sia il Procuratore della Repubblica che il Giudice delle indagini preliminari Andrea Migneco si sono limitati a convalidare l’arresto operato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Siracusa senza applicargli una nuova misura cautelare sebbene accusato di evasione dagli arresti domiciliari. I magistrati hanno accertato, infatti, che Ugo Luca Pugliara è stato costretto suo malgrado ad abbandonare l’appartamento in cui espiava i domiciliari, misura cautelare che gli è stata applicata in quanto accusato di ben dodici furti aggravati e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In quella casa, di proprietà della fidanzata, il detenuto era un ospite e se la sua amata decideva di cacciarlo lui non avrebbe potuto opporsi. Purtroppo, per una lite, per banali motivi, scoppiata con la compagna quest’ultima ha intimato a Ugo Luca Pugliara di uscire immediatamente dalla sua abitazione. La donna era talmente infuriata che non ha voluto raccogliere gli appelli del fidanzato di chiamare i Carabinieri per informarli di vedersi costretto a lasciare la casa in cui era “appoggiato” per scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari. Un quarto d’ora dopo che il ventottenne fosse stato “sfrattato”, è arrivata la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Siracusa per controllare che Ugo Luca Pugliara stava rinchiuso nella casa. “E’ inutile che lo cercate, abbiamo litigato e l’ho cacciato dalla mia casa” – così ha risposto al citofono la fidanzata del Pugliara ai Carabinieri. I quali, intuendo che il detenuto fosse stato costretto ad evadere, hanno chiesto alla donna di telefonare al proprio compagno dicendogli “Ritorna, ti stanno aspettando i Carabinieri”. E lui è immediatamente ritornato. Ma, i Carabinieri, non potendo ignorare che si era allontanato dal domicilio senza l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, lo hanno tratto in arresto anche perché quattro giorni prima lo avevano denunciato alla Procura per una precedente evasione. Dopo averlo condotto in caserma per gli adempimenti di legge, dove hanno dichiarato in arresto il ventottenne, i Carabinieri lo hanno successivamente riaccompagnato nell’abitazione della fidanzata come disposto dal Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica. Il quale, dopo essersi accertato che la fidanzata si era riconciliata con Ugo Luca Pugliara, ha disposto che il ventottenne continuasse a espiare in quella residenza la misura cautelare degli arresti domiciliari. Contestualmente il Pubblico Ministero ha chiesto al Giudice delle indagini preliminari Andrea Migneco di convalidare l’arresto senza applicargli alcuna misura cautelare per il reato di evasione.
Questa mattina, lunedì 21 marzo, si è svolta l’udienza di convalida e come richiesto dal Pubblico Ministero il Gip Migneco ha convalidato l’arresto di Ugo Luca Pugliara, senza applicargli un’ulteriore misura cautelare. Il detenuto è stato assistito dal suo difensore di fiducia, avvocato Giorgio D’Angelo, che si è associato alla richiesta del magistrato della Procura della Repubblica di Siracusa.