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Verrà processato dal Tribunale l’incensurato che deteneva due pistole con matricola abrasa e 250 grammi di esplosivo da cava

CronacaVerrà processato dal Tribunale l’incensurato che deteneva due pistole con matricola abrasa e 250 grammi di esplosivo da cava

Siracusa. La Procura ha disposto la citazione per direttissima di Fabio Caldarella, 55 anni, accusato di detenzione di due pistole e di due carabine ad aria compressa nonché di 250 grammi di esplosivo da cava. Il Caldarella, difeso dall’avvocato Junio Celesti, dovrà comparire lunedì mattina, 4 aprile, innanzi ai giudici del Tribunale Penale composto dalla presidente Carla Frau e dai giudici Giuliana Catalano e Liborio Mazziotta. L’imputato comparirà in stato di libertà innanzi al Collegio giudicante poiché è stato scarcerato dal Giudice delle indagini preliminari Salvatore Palmeri che rigettò la richiesta del Pubblico Ministero tesa ad ottenere la misura della custodia in carcere per Fabio Caldarella in quanto assolutamente incensurato.
L’arresto del Caldarella venne effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, supportati dal Nucleo Cinofili di Nicolosi, dallo Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Sicilia e dagli Artificieri del Comando Provinciale di Catania.
Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno di un barattolo, collocato all’esterno di un magazzino attrezzi, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa. A pochi metri di distanza dal magazzino i Carabinieri hanno rinvenuto una seconda pistola semiautomatica con cinque cartucce calibro 6,35 e, successivamente in un appezzamento di terreno recintato, sempre di proprietà di Fabio Caldarella, un barattolo di vetro l’esplosivo da cava, immediatamente preso in custodia dagli artificieri per provvedere alla distruzione in sicurezza.
L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Siracusa, era stato tradotto in carcere. Ma il 12 marzo, giorno in cui si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto avvenuto 48 ore prima, Fabio Caldarella venne scarcerato dal Gip Palmeri che gli applicò la misura non afflittiva dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il Comando provinciale dei Carabinieri.