Avola. I Carabinieri della Compagnia di Noto e della Stazione di Avola, a conclusione di una tempestiva attività d’indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari Tiziana Carrubba, arrestando i responsabili di due tentati omicidi avvenuti presso il Parco Robinson di Avola il 13 marzo scorso. La notte tra il 12 e il 13 marzo un gruppetto di giovani avolesi, a seguito di un diverbio per futili motivi all’interno di una discoteca del territorio con i tre arrestati, si è portato presso il Parco Robinson per continuare la discussione e, in tale ambito, uno dei tre arrestati, sceso dalla sua autovettura, ha puntato una pistola verso l’auto occupata da una delle vittime che si è data alla fuga a piedi verso la spiaggia riuscendo ad evitare i colpi esplosi alle sue spalle. Successivamente, l’autore degli spari si è avvicinato ad un’altra vettura in sosta con all’interno un amico del ragazzo fuggito e, dopo avergli puntato la pistola alla tempia, gli ha sparato ad un ginocchio, dileguandosi con i due complici. Il giovane ferito è stato sottoposto a cure mediche presso l’Ospedale “Di Maria” di Avola e i tre autori del reato, rintracciati presso le rispettive abitazioni, sono stati associati presso la Casa di Reclusione di Noto a disposizione del Pubblico Ministero Andrea Palmieri che ha chiesto l’applicazione della misura della custodia in carcere nei confronti dei fratelli Paolo Salvatore Di Pietro, 18 anni, Maurizio Junio Di Pietro, 21 anni e Antonio Amore, 19 anni.
L’autore materiale dei duplice omicidio, Paolo Salvatore Di Pietro, assistito dall’avvocato Natale Vaccarisi, questa mattina, 4 aprile, è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia, in videocollegamento dal carcere di Noto con l’aula del Tribunale di Siracusa, ove erano presenti il Gip Tiziana Carrubba e il Pubblico Ministero Andrea Palmieri. Il giovane, che ha ammesso di essere stato ad avere esploso due colpi di pistola contro i suoi due antagonisti, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha detto che intende chiarire la sua posizione successivamente quando verrà interrogato dal Pubblico Ministero.
Gli interrogatori di garanzia degli altri due indagati, accusati di duplice tentato omicidio in concorso con Paolo Salvatore Di Pietro e di detenzione e porto di una pistola, si svolgeranno il 7 aprile prossimo. Sempre in videoconferenza verranno interrogati dal Gip Tiziana Carrubba Maurizio Junio Di Pietro, fratello di Paolo Salvatore, difeso anche lui dall’avvocato Natale Vaccarisi, e Antonio Amore, assistito dall’avvocato Paolo Signorello.
(nella foto la Casa di Reclusione di Noto)