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Al semaforo di Viale Teracati 77enne, conducente di uno scooter elettrico, massacra di botte automobilista 82enne

CronacaAl semaforo di Viale Teracati 77enne, conducente di uno scooter elettrico, massacra di botte automobilista 82enne

Siracusa. L’ondata di calore e i colpi di sole fanno perdere anche il buonsenso. Per un banale alterco scaturito da un presunto tamponamento un uomo di 77 corre il serio pericolo di trascorrere la vecchiaia o in carcere a agli arresti domiciliari e risarcire la vittima con un ingente indennizzo economico. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di lesioni personali gravissime. Il picchiatore deve augurarsi che l’ottuagenario con il quale ha avuto l’alterco, per un presunto tamponamento o per un diritto di precedenza, riesca a superare le prossime 48 ore e svegliarsi dallo stato di coma in cui versa a seguito dei pugni e dei calci ricevuti dall’antagonista.
Se non fosse stato per un poliziotto che si trovava a transitare in viale Teracati, dove è avvenuta la colluttazione, la vittima del pestaggio poteva anche rimetterci la vita. E’ stato il poliziotto, infatti, a prestargli i primi soccorsi e a telefonare al 118 per chiedere l’invio di un’autoambulanza che, per fortuna, è arrivata nel giro di pochi minuti in Viale Teracati e ha trasportato immediatamente il 77enne all’ospedale Umberto I.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti della Squadra Mobile nella tarda mattinata di ieri, il denunciato, a bordo di un motorino elettrico, aveva avuto un alterco con la sua vittima, che si trovava alla guida di un’autovettura, per motivi di viabilità stradale.
Il litigio aveva culmine al semaforo di viale Teracati quando i due anziani utenti della strada venivano alle mani e il conducente del motorino elettrico colpiva con calci e pugni il guidatore della macchina causandogli gravissime lesioni.
L’ottantaduenne, soccorso prontamente da un agente di polizia in transito, veniva trasportato con un’ambulanza al pronto soccorso e, al momento, le condizioni cliniche permangono gravi. I medici infatti si sono riservati la prognosi in quanto le condizioni del paziente sono gravissime.