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Interrogati gli ex componenti della Squadra Antidroga Salemi e Iacono: “Ci siamo comportati sempre da poliziotti, Cesco Capodieci era un confidente di Polizia e si sta vendicando con false accuse per non morire in carcere”

CronacaInterrogati gli ex componenti della Squadra Antidroga Salemi e Iacono: “Ci siamo comportati sempre da poliziotti, Cesco Capodieci era un confidente di Polizia e si sta vendicando con false...
Catania. Chissà quante volte nelle ultime due giornate l’ex leader della piazza di spaccio del Bronx Francesco Capodieci ha sentito il fastidioso fischio alle orecchie? “C’è qualcuno che parla, anzi, sparla di me” – avrà detto Cesco Capodieci, mentre con il palmo della mano premeva l’orecchio per bloccare il fischio. Nelle orecchie di Cesco Capodieci quel sibilo in 48 ore è riecheggiato decine di volte, con insistenza nelle ore pomeridiane cioè a dire nei giorni di mercoledì e giovedì quando sono stati interrogati i poliziotti Vincenzo Salemi, detto “Occhio di ghiaccio”, e Pippo Iacono, il primo detenuto nella Casa Circondariale di Caltagirone e il secondo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Rispondendo alle...