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La Corte non gli consente di sedersi accanto al suo difensore e “Carlo a scecca” abbandona l’aula e si fa riaccompagnare al carcere di Ragusa

CronacaLa Corte non gli consente di sedersi accanto al suo difensore e “Carlo a scecca” abbandona l’aula e si fa riaccompagnare al carcere di Ragusa
Siracusa. Un fuori programma ha contrassegnato l’udienza del processo contro Giancarlo De Benedictis, 47 anni, detto “Carlo a scecca”, alla sbarra per l’omicidio di Angelo De Simone, 27 anni, avvenuto il 16 giugno 2016. Il protagonista del fuori programma è proprio l’imputato il quale ha chiesto alla Corte d’Assise l’autorizzazione di uscire dalla gabbia e di sedersi accanto al suo difensore di fiducia, avvocato Sebastiano Troia per poter sentire le deposizioni dei medici legali Orazio Cascio e Giuseppe Ragazzi, i due testimoni dell’accusa citati dai Pubblici Ministeri Sabrina Gambino e Chiara Valori. La presidente della Corte d’Assise Tiziana Carrubba aveva già invitato il medico legale Cascio a raggiungere la...