Al processo d’Appello “Tonnara” la requisitoria del Pg Ursino: per Briante ha chiesto 20 anni e 6 mesi, la conferma delle condanne per altri 4 imputati e il 14 giugno tratterà la posizione del pasticciere Maieli

Catania. Davanti ai giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello è stata illustrata la prima parte della requisitoria del sostituto procuratore generale Andrea Ursino. Il quale ha preso in esame la posizione del leader della piazza di spaccio della Tonnara, Danilo Briante, che al processo di primo grado, dal Tribunale di Siracusa è stato condannato alla pena di ventinove anni di reclusione. Danilo Briante, difeso dagli avvocati Junio Celesti e Licinio La Terra Albanelli, ha rifiutato il cosiddetto patteggiamento allargato ma nei suoi confronti il rappresentante della pubblica accusa non ha chiesto la conferma della pena inflittagli dal Tribunale di Siracusa ma a proposto una condanna più mite nella misura di anni 20 e...