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Incredibile giornata per il rapinatore arrestato per evasione, il giudice della convalida lo rimanda a casa, ma il giudice che aveva disposto gli arresti in casa lo spedisce a Cavadonna

CronacaIncredibile giornata per il rapinatore arrestato per evasione, il giudice della convalida lo rimanda a casa, ma il giudice che aveva disposto gli arresti in casa lo spedisce a...

Siracusa. Al Tribunale di Viale Santa Panagia, questa mattina, si è svolta la direttissima a carico di Armando Battaiola, 45 anni, arrestato dalla Polizia di Stato per evasione dagli arresti domiciliari. L’arrestato, difeso dall’avvocato Junior Celesti, è comparso davanti al giudice monocratico Carla Frau e si è sottoposto all’interrogatorio di garanzia dicendo di essere uscito dall’abitazione in quanto era particolarmente nervoso a causa di un litigio con la propria convivente. Il giudice Frau dovendo decidere se disporre la custodia in carcere o non applicargli alcuna misura cautelare ha optato per questa seconda ipotesi limitandosi a convalidare l’arresto del Battaiola, in quanto quest’ultimo era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari applicatagli da un altro giudice a seguito dell’arresto per rapina. I poliziotti hanno riaccompagnato Battaiola nella sua abitazione ma nel primo pomeriggio sono ritornati in quella casa per notificare al detenuto un provvedimento di aggravamento degli arresti domiciliari con la misura cautelare della custodia in carcere. A emettere il provvedimento restrittivo è stato il giudice monocratico Salvatore Cavallaro che aveva precedentemente disposto gli arresti domiciliari contro Armando Battaiola, nonostante l’arrestato era accusato di rapina commessa in una stazione di rifornimento di carburanti della città. Il giudice Cavallaro non l’ha presa bene l’evasione commessa da Battaiola e ha emesso l’ordinanza della custodia in carcere ordinando ai poliziotti di rinchiuderlo nella Casa Circondariale di Cavadonna. Il provvedimento coercitivo è stato eseguito immediatamente e il Battaiola è stato prelevato dalla sua abitazione ed è stato rinchiuso a Cavadonna.