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“Povero Ippocrate”: nessuno dei 53 imputati si presenta nell’aula e il presidente del Collegio, Carla Frau, ha disposto che sarà la Polizia Giudiziaria a notificare le citazioni

Cronaca“Povero Ippocrate”: nessuno dei 53 imputati si presenta nell’aula e il presidente del Collegio, Carla Frau, ha disposto che sarà la Polizia Giudiziaria a notificare le citazioni

Siracusa. La prima udienza del processo a carico di 53 imputati coinvolti nell’operazione “Povero Ippocrate”, è stata contrassegnata dall’assenza generale dei medici e dei falsi invalidi. Nessuno dei 53 imputati ha risposto “presente” all’appello della presidente del Collegio, dottoressa Carla Frau. Gli altri due magistrati componenti del Collegio sono le giudici Giuliana Catalano e Ilenia De Giovanni.Tutti ammalati? Tutti impossibilitati a raggiungere il Palazzo di giustizia? La risposta la dà la presidente Frau: i 53 imputati non si sono presentati perché a nessuno è stata notificata la citazione. E allora per evitare che anche alla prossima udienza. fissata per il 13 novembre, gli imputati non si presentano nell’aula della Corte d’Assise dove si svolgerà processo, la presidente Frau ha disposto che la notifica della citazione ai 53 imputati non sarà fatta dagli ufficiali giudiziari o dal postino per posta ma dovranno effettuarla gli ufficiali di polizia giudiziaria.
Il rinvio a giudizio dei medici e dei falsi invalidi è stato disposto dal Giudice dell’udienza preliminare Francesco Alligo che ha accolto la conforme richiesta dei Pubblici Ministeri Salvatore Grillo e Marco Dragonetti i quali contestano agli imputati i reati di corruzione, truffa aggravata, falsità materiale, sostituzione di persona, rivelazione di atti coperti dal segreto e abuso d’ufficio, nonché di associazione a delinquere reato quest’ultimo contestato solo a sei imputati. Il Gup Francesco Alligo ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per quattro imputati e precisamente per Bartolo Santaera, 68 anni, residente a Rosolini in via F. Parri 1, difeso dall’avvocato Antonino Savarino; Bartolomeo Lentini, 70 anni, residente a Siracusa in Via Premuda 18, difeso dall’avvocato Paolo Amenta; Rosa Molisina, 64 anni, residente a Siracusa in Via dell’Anemone 38, difesa dall’avvocato Antonino Campisi; Daniela Urso, 46 anni, residente a Siracusa in Via Carlentini, difesa dall’avvocato Bruno Leone.
Del reato di associazione per delinquere sono accusati Rosaria Mangiafico, 73 anni, residente a Floridia in Via Dante, difesa dall’avvocato Antonio Meduri, titolare di un Patronato; suo marito Santo Bastante, 77 anni, residente a Floridia in Via Dante, anche lui assistito dall’avvocato Antonio Meduri; i medici Remo Ternullo, 66 anni, abitante a Melilli In Via Iblea 78, difeso dagli avvocati Bruno Leone e Pietro Pulvirenti; Gaspare Pistritto, 74 anni, residente a Floridia al Corso Vittorio Emanuele, difeso dall’avvocato Franca Auteri; Santo Cultrera, 68 anni, residente a Siracusa in Via Aragona 7, difeso dall’avvocato Ezechia Paolo Reale; Salvatore Alfano, 62 anni, residente a Floridia in Via IV Novembre, difeso dall’avvocato Sebastiana Vassallo.
I 53 imputati coinvolti nell’operazione denominata “Povero Ippocrate”, la maggior parte indicati come “falsi invalidi” ma ci sono anche alcuni medici accusati di avere attestato in certificati sanitari delle false invalidità, per i quali i Pubblici Ministeri Tommaso Pagano e Salvatore Grillo hanno chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio sono: Giovanni Barrile, 78 anni, residente a Palazzolo Acreide in via Orto Cotugno 13, difeso dall’avvocato Giovanni Randazzo; Francesco Cianci, 78 anni, residente a Palazzolo Acreide, in Via Nazionale 115, difeso dagli avvocati Massimo Romano e Cristian Leonardi; Paolo Valvo, 75 anni, residente a Noto in Via Pellico 4, difeso dall’avvocato Corrado Valvo; Giuseppe Fazio, 53 anni, residente a Ragusa in Via Lussemburgo 16, difeso dall’avvocato Sebastiano D’Angelo; Gaetano Pollicita, 47 anni, residente a Floridia alla Strada Prima Piana Santa Croce, difeso dall’avvocato Antonio Meduri; Rosa Bastante, 45 anni, residente a Floridia in Via Dante Alighieri 169, difesa dall’avvocato Antonio Meduri; Vincenza Bugliarello, 73 anni, residente a Floridia alla Piazza Marconi 12, difesa dall’avvocato Angela Maieli; Michele Liistro, 81 anni, residente a Siracusa alla Via Necropoli Grotticelle, difeso dall’avvocato Sabrina Giansiracusa; Rosario Terranova, 86 anni, a Siracusa in Via Colle Temenite 7, difeso dall’avvocato Aldo Burgio; Sabrina Cannavò, 66 anni, residente a Floridia in Via G. Rizza 23, difesa dall’avvocato Gabriele Germano; Giuseppe Pappalardo, 60 anni, residente a Floridia in Via Anapo 13, difeso dall’avvocato Antonino Sala; Vincenzo Cannavò, 64 anni, residente a Floridia in Via Rizza 23, difeso dall’avvocato Gabriele Germano; Giuseppe Cantone, 56 anni, residente a Floridia in Via Catania 8, difeso dall’avvocato Maria Paola Malandrino; Grazia Marina Monello, 65 anni, residente a Siracusa in Via L. Cassia 8, difesa dall’avvocato Emanuele Gionfriddo; Carmela Carelli, 78 anni, residente a Floridia in Via Silvio Pellico 121, difesa dall’avvocato Giuseppe Cro; Agata Destasio, 42 anni, residente a Siracusa in Via Nicolò Bonincontro 1, difesa dall’avvocato Junio Celesti; Giovanna Condorelli, 76 anni, residente in Via Nicolò Bonincontro 1, difesa dall’avvocato Junio Celesti; Vera Bondì, 62 anni, residente a Siracusa in Via Servi di Maria 99, difesa dall’avvocato Saverio Attanasio; Giuseppa Tinè, 58 anni, residente a Floridia in Via Mar Baltico 13, difesa dall’avvocato Marilena Intagliata; Maria Di Mauro, 79 anni, residente a Floridia in Via Mar Baltico 13, difesa dall’avvocato Marilena Intagliata; Vincenzo Pannuzzo, 55 anni, residente a Noto In Via Domenico Romagnosi, difeso dall’avvocato Concetta Scordia; Maria Concetta Bazzano, 50 anni, residente a Floridia in Via Marino Pinnone, difesa dagli avvocati Salvatore Pappalardo e Antonino Carrabino; Paola Farinella, 71 anni, residente a Floridia in Via Dante Alighieri 137, difesa dall’avvocato Salvatore Pappalardo; Santa Cardì, 72 anni, residente a Lentini in Via Polisena 21, difesa dall’avvocato Antonella Giuffrida; Giuseppe Firenze, 83 anni, residente a Floridia in Via Polisena 21, difeso dall’avvocato Valentin Mangiafico; Rosario Grande, 55 anni, residente a Floridia in Via Mar Baltico, difeso dagli avvocati Luca Partescano e Maria Giuffrida; Augusto Trigila, 63 anni, residente a Solarino alla contrada Balatazza, difeso dagli avvocati Luca Partescano e Maria Giuffrida; Milena Pavano, 51 anni, residente a Floridia in Via Archimede, difesa dall’avvocato Valentina Romano; Concetta Impelluso, 92 anni, residente a Floridia in Via Archimede, difesa dall’avvocato Valentina Romano; Francesca Indomenico, 84 anni, residente a Floridia in Via Boschetto, difesa dall’avvocato Antonio Zizzi; Oksana Kvek, 49 anni, cittadina ucraina, residente a Canicattini Bagni, difesa dall’avvocato Giambattista Rizza; Carmela Latina, 49 anni, residente a Floridia in Via Marx, difesa dall’avvocato Marilena Intagliata; Santo Moncata, 75 anni, residente ad Avola in Via Siracusa, difeso dall’avvocato Giulia Genovese; Rosa Liberto, 61 anni, residente a Noto in contrada Serravetrano, difesa dall’avvocato Maurizio Liistro; Rosa Ciarcià, 72 anni, residente a Canicattini Bagni in Via Marconi, difesa dall’avvocato Dario Lombardo; Giuseppe Smiriglio, 76 anni, residente a Canicattini Bagni in Via Marconi 22, difeso dall’avvocato Dario Lombardo; Massimiliano Sipala, 46 anni, residente a Solarino alla Piazza Plebiscito 21, difeso dall’avvocato Lucia Randazzo; Emanuele Sipala, 84 anni, residente a Canicattini Bagni in Via Bombaci, difeso dall’avvocato Gaetano Maria Greco; Paolo Assenza, 84 anni, residente a Siracusa in Via Servi di Maria 50, difeso dall’avvocato Sabrina Giansiracusa; Giuseppe Amenta, 93 anni, residente a Siracusa in Via Servi di Maria 50, difeso dall’avvocato Sabrina Giansiracusa; Girolamo Zappulla, 84 anni, residente a Floridia in Via Galilei 109, difeso dall’avvocato Sebastiana Vassallo; Vincenzo Zappulla, 49 anni, residente a Floridia in Via Galilei 109, difeso dall’avvocato Sebastiana Vassallo; Salvatrice De Luca, 67 anni, residente a Floridia in Via IV Novembre 92, difesa dall’avvocato Salvatore Caramma; Giuseppe Partexano, 68 anni, residente a Siracusa in Viale Santa Panagia, difeso dall’avvocato Valerio Vancheri; Rossella Scalora, 32 anni, residente a Floridia in Via Dante 200, difesa dall’avvocato Antonino Sala; Filomena Tutino, 62 anni, residente a Priolo Gargallo in Via Goldani, difesa dall’avvocato Emanuele Bosco; Giuseppe Raddino, 62 anni, residente a Floridia in Via Crispi, difeso dall’avvocato Giuseppe Esposito; Vittoria Sesta, 64 anni, residente a Siracusa al Corso Umberto 159, difesa dall’avvocato Antonio Randazzo; Caterina Pennisi, 80 anni, residente a Siracusa in via Giuseppe Di Natale, difesa dagli avvocati Rossella La Pira e Sabrina Giansiracusa; Michele La Runa, 75anni, residente a Siracusa in Via delle Petunie, difeso dall’avvocato Emanuela Scorpo; Biagio Saitta, 66 anni, residente a Siracusa in Via Re Martino D’Aragona, difeso dall’avvocato Carmelo Saitta; Giuseppa Giarratana, 73 anni, residente a Floridia in Via Carducci 50, difesa dall’avvocato Sara Cicero; Enza Vita, 57 anni, residente a Siracusa in contrada Sellichisina, difesa dall’avvocato Fabio Puglisi.
Le indagini sono state svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo presso la Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito della denuncia presentata da Salvatore Vita, un invalido cui non era stata riconosciuta l’invalidità. Il Giudice delle indagini preliminari Carmen Scapellato ha applicato le misure personali e di sequestro dei beni a carico di alcuni imputati. Il Gip Scapellato ha anche rigettato la richiesta dei Pubblici Ministeri Tommaso Pagano e Salvatore Grillo tesa ad ottenere l’applicazione delle misure cautelari per il reato di associazione a delinquere. I magistrati della Procura impugnarono il rigetto del Gip Scapellato e il Tribunale del Riesame di Catania ha dato ragione ai Pubblici Ministeri Pagano e Grillo per cui gli imputati Mangiafico, Bastante, Cultrera, Ternullo, Alfano e Pistritto, quest’ultimo presidente della Commissione Medica dell’Inps, debbono rispondere del reato di associazione a delinquere. I fatti si sono verificati nell’anno 2016 e i Carabinieri hanno incastrato quasi tutti gli imputati grazie alle intercettazioni ambientali e telefoniche e alle videoriprese.

(nella foto la giudice Carla Frau)