«Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni. Il monito di Salvo Sorbello, presidente di Osservatorio Civico in occasione della XXXII Giornata mondiale del malato

Siracusa. Domani ricorre la 32.ma Giornata mondiale del malato. Fu San Giovanni Paolo II ad istituirla, nella ricorrenza dell’apparizione della Madonna a Lourdes. E’ l’occasione per riflettere sulle sfide che attendono il presente e il futuro della sanità, anche a livello siracusano. Il recentissimo rapporto Svimez su “Un Paese, due cure” ha purtroppo confermato che nel Sud è più difficile nascere e avere cura della propria salute. Risulta invece più facile morire. Non dobbiamo mai dimenticare, soprattutto in una zona come la nostra, che attende da troppo tempo la nascita di un nuovo ospedale di secondo livello, che per garantire davvero il diritto alla salute è indispensabile disporre non solo di infrastrutture sanitarie...