L’ex lavapiatti dell’Ostrica Park racconta di aver sentiito la conversazione tra Franco Pellizzeri e Luigi Cavarra il quale affermò di avere inferto un violento calcio ai testicoli di Angelo De Simone e siccome non si risvegliava lui e Carlo a scecca simularono il suicidio

Siracusa. Al processo a carico di Giancarlo De Benedictis, inteso negli ambienti della mala Carlo a scecca, che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise di Siracusa (presidente, Tiziana Carrubba; a latere, Carla Frau) è stato esaminato Raffaele Frisone, testimone citato dall’avvocato Sebastiano Troia, difensore dell’imputato accusato dell’omicidio di Angelo De Simone. Il testimone, che da qualche tempo è ricoverato presso una comunità di Favara, in provincia di Agrigento, per problematiche di natura psichiatrica, si è collegato con l’aula di Corte d’Assise in videoconferenza dal carcere di Caltagirone. E ha raccontato con dovizia di particolari la conversazione che ebbe a udire qualche anno fa all’Ostrica Park,...