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Il Tribunale ha concesso gli arresti domiciliari ai sortinesi Angelo Briganti e Vincenzo Puglisi alla sbarra per mafia, illecita concorrenza e tentata estorsione

CronacaIl Tribunale ha concesso gli arresti domiciliari ai sortinesi Angelo Briganti e Vincenzo Puglisi alla sbarra per mafia, illecita concorrenza e tentata estorsione
Siracusa. Il Collegio del Lunedì (presidente, Carla Frau; a latere, Giuliana Catalano e Liborio Mazziotta) ha concesso gli arresti domiciliari ai sortinesi Angelo Briganti, 52 anni e Vincenzo Puglisi, 48 anni, entrambi dipendenti dell’impresario di pompe funebri Antonino Inturrisi, 72 anni, del quale il secondo è anche genero. Dal 22 gennaio 2024 Briganti e Puglisi, entrambi difesi dall’avvocato Junior Celesti, si trovano alla sbarra assieme al loro datore di lavoro, all’esponente del clan Nardo il sortinese Innocenzio Pandolfo, 54 anni e al siracusano Johnny Pezzinga, 23 anni, perché accusati, in concorso, di associazione a delinquere di stampo mafioso, illecita concorrenza con l’aggravante del metodo mafioso e tentata...