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Al processo per le intimidazioni a un impresario di pompe funebri si è sotto posto all’esame il Sortinese Vincenzo Puglisi e il tribunale lo ha scarcerato

CronacaAl processo per le intimidazioni a un impresario di pompe funebri si è sotto posto all’esame il Sortinese Vincenzo Puglisi e il tribunale lo ha scarcerato
Siracusa. Al processo a carico dei Sortinesi Innocenzo Pandolfo, Antonio Inturrisi, Marcello Briganti e Vincenzo Puglisi e del Siracusano Johnny Pezzinga, accusato di associazione di stampo mafioso,illecita concorrenza e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, in corso di svolgimento davanti al Tribunale di Siracusa (Presidente Carla Frau; a Latare Giuliana Catalano e Liborio Mazziotta) si è sotto posto all’esame del Pubblico Ministero Andrea Norzi l’imputato Vincenzo Puglisi, difeso dall’avvocato Junio Celesti. Il Puglisi si è professato innocente dei reati negando di avere minacciato o “consigliato” all’impresario di Pompe Funebri di non aprire in agenzia di Onoranze Funebri per non fare concorrenza ad Antonio...