Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Compagnia CC di Siracusa, i militari della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato di energia elettrica, Giancarlo De Benedictis, 38 anni, siracusano, pregiudicato, in quanto a seguito di perquisizione all’interno della propria abitazione veniva riscontrato tramite l’ausilio di personale dell’Enel che l’impianto elettrico dell’abitazione era stato collegato direttamente alla rete pubblica. Inoltre sempre nel corso della perquisizione venivano rinvenuti, grazie all’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, 3 grammi di marjuana, per quest’ultimo motivo il De Benedictis veniva anche segnalato alla locale
Prefettura per l’art. 75 del DPR 309/90. Al termine delle formalità di rito lo stesso veniva riaccompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio così come disposto dall’AG competente.
Il De Benedictis, citato a giudizio per direttissima dal magistrato di turno alla Procura della Repubblica, è comparso lunedì mattina dinanzi al Giudice Monocratico Giuseppina Storaci per la convalida dell’arresto operato nei suoi confronti dai Carabinieri. Il De Benedictis, difeso dall’avvocato Junio Celesti, ha deciso di rispondere alle domande del Giudice Monocratico. De Benedictis si è protestato innocente, sostenendo di essere completamente all’oscuro che il contatore dell’abitazione, in cui si era trasferito da un mese circa, fosse stato manomesso. A suo dire il contratto con la società elettrica è tuttora intestato al proprietario della casa e per questo motivo, ha sottolineato il De Benedictis, “non mi si può attribuire la responaabilità del furto di energia elettrica”. Il Giudice Monocratico ha convalidato l’arresto, ma ha deciso di non applicare alcuna misura cautelare al De Benedictis, ordinando quindi la sua immediata liberazione. Giancarlo De Benedictis dovrà ritornare a palazzo giustizia il prossimo 19 febbraio per difendersi dall’accusa di furto di energia elettrica aggravato dalla circostanza di essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora.
I controlli del sabato sera da parte delle pattuglie dell’Arma impiegate sul territorio aretuso permettevano inoltre di procedere al controllo di numerosi giovani in transito per le vie della città. Tutto questo ha portato anche al deferimento di un individuo trovato in possesso di quasi 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana e di materiale atto al confezionamento compreso un bilancino di precisione e di altri due individuiritenuti responsabili del reato di ricettazione in quanto appropriatisi di una mountain bike provento di furto.
I militari dell’Arma inoltre hanno deferito in stato di libertà altre 6 persone, alcune agli arresti domiciliari ed altre sottoposte alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Dal controllo alla circolazione stradale invece è scaturita una denuncia nei confronti di una donna per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che successivamente da accertamenti svolti in ospedale si è scoperto trattavisi di cocaina e cannabis. Ed infine alla denuncia in stato di libertà di 7 persone per il reato di guida senza patente.