Siracusa. Il sostituto procuratore Alessandro La Rosa ha presentato il salato conto ai componenti del clan Bottaro-Attanasio e del clan della Borgata, coinvolti nell’operazione “Terra bruciata”, la seconda delle tre compiute dai Carabinieri e dalla Squadra Mobile contro le due organizzazioni criminali grazie al determinante contributo fornito dai pentiti fuoriusciti dal entrambi i clan. Il Pubblico Ministero La Rosa, che ha ereditato il procedimento dal collega Andrea Ursino, oggi sostituto procuratore generale sempre a Catania, non ha svolto la classica requisitoria parlata, ma ha scritto l’atto d’accusa contro gli imputati alla sbarra e le sue richieste in una memoria poi consegnata ai giudici del Tribunale Penale composto dal presidente Salvatore Cavallaro e dai giudici Antonio Dami e Federica Piccione, Il rappresentante della pubblica accusa ha chiesto la condanna di Christian Bianchini, detto “Crespo” alla pena di quindici anni di reclusione e alla multa di settemil...
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