Avola. Durante un servizio di perlustrazione i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto in flagranza due giovani. Francesco Lo Giudice, 22 anni, Giuseppe Scala, 20 anni, accusati di furto aggravato.
I due ragazzi, entrambi con precedenti reati contro il patrimonio ma Lo Giudice anche contro la persona, venivano notati dai militari dell’Arma nei pressi d’un magazzino in disuso di Avola. Qui pare fossero con un’Ape 50 che a bordo aveva una recinzione metallica. Una situazione che i Carabinieri decidevano d’approfondire verificando se fosse di proprietà dei due giovani oppure no. Insomma, una verifica necessaria posta al rispetto della legalità. Ma, prima ancora che i Carabinieri si avvicinassero alla moto
Ape, i due suoi occupanti si davano a preciptosa fuga. Un tentativo rivelatosi maldestro poichè i militari dell’Arma riuscivano a bloccare i due mariuoli, e subito dopo, accertare che la recinzione di ferro adagiata sul cassone della moto Ape era stata asportata da un magazzino in disuso. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, Lo Giudice e Scala avrebbero divelto e caricato sul cassone del mezzo circa tre metri di recinzione in ferro, oltre ad altro materiale ferroso. L’Ape 50, sprovvista di targa, veniva sottoposta a sequestro. I due giovani, come disposto dal magistrato di turno alla Procura, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazione per rimanervi in stato di arresto.
F.G.