Sospesa la semilibertà all’ergastolano Giuseppe Giustolisi che, per ordine del boss Agostino Urso, ‘u prufissuri, uccise un giovane fornaio

Siracusa. Aveva ottenuto la semilibertà provvisoria, l’ergastolano Giuseppe Giustolisi, 50 anni, grazie alla legge della Corte Costituzionale che consente la concessione dei benefici di legge anche a coloro che, pur macchiatisi di gravi reati punibili con la pena del carcere a vita, si rifiutano di collaborare con la giustizia. Giuseppe Giustolisi, che nel lontano 1992, uccise Antonio Masuzzo, un giovane fornaio reo di avere indotto Gianfranco Urso, figlio del boss Agostino Urso, inteso ‘u prufissuri, a consumare sostanze stupefacenti, venne arrestato dalla Squadra Mobile aretusea in seguito alla chiamata in reità di alcuni collaboratori di giustizia fuoriusciti dal clan Urso, in seguito all’uccisione del capoclan, avvenuta...